Osama al-Hamdan: “Israele ha rinunciato alle questioni che aveva già approvato”

L'organizzazione di resistenza palestinese Hamas ha annunciato di non aver risposto alle richieste israeliane e di aver rinunciato alle questioni precedentemente approvate per un possibile cessate il fuoco.

Il membro dell'Ufficio politico del movimento di Hamas, Osama al-Hamdan, ha dichiarato di aver risposto alle richieste dei mediatori del Qatar e dell'Egitto e di aver mostrato flessibilità nel raggiungere un accordo con Israele per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.

Hamdan, che ha tenuto una conferenza stampa a Beirut, la capitale del Libano, ha dichiarato:

"Il movimento ha fornito la flessibilità che ha aperto la strada a un accordo. È stata presentata una visione globale in linea con i principi e le basi che riteniamo necessari per un accordo. Le priorità del popolo e della resistenza devono essere soddisfatte in termini di cessazione degli attacchi, ritorno degli sfollati e intensificazione del flusso di aiuti".

Osama al-Hamdan rendendo noto di aver anche rivelato la sua posizione sul dossier dello scambio di prigionieri, ha affermato: "Il movimento ha mostrato grande positività e flessibilità su questo tema ed era determinato a superare gli ostacoli all'accordo. Abbiamo cercato di abbreviare i tempi per fermare i massacri e una guerra genocida contro i nostri civili indifesi."

Hamas sottolineando di aver risposto alle richieste dei mediatori e fornito la flessibilità necessaria per aprire la strada ad un accordo, e che la palla è ora nel campo di Israele, ha aggiunto:

"Ci si aspetta che l'occupante colga l'opportunità e smetta di cercare di prendere tempo, diffondendo il caos, prendendo di mira il personale di sicurezza, la polizia e i comitati civili che assicurano la consegna degli aiuti, e minacciando di occupare la città di Rafah".

Hamdan ricordando che la risposta di Israele alla proposta presentata da Hamas ai mediatori è stata generalmente negativa, ha affermato: "Non hanno risposto alle richieste del nostro popolo e della resistenza, e hanno anche abbandonato le questioni che avevano precedentemente approvato, che ci erano state trasmesse attraverso i mediatori.

Le continue e diffuse esecuzioni compiute da Israele nella Striscia di Gaza sono un crimine di guerra. L'amministrazione del presidente statunitense Joe Biden è responsabile dei massacri compiuti dall'esercito israeliano con le armi e l'aperto sostegno degli Stati Uniti".