Mohammed Mustafa: "Non esiste uno Stato palestinese senza Gaza"

Il nuovo primo ministro palestinese, Mohammed Mustafa rendendo noto che il nuovo governo lavorerà per alleviare le sofferenze del popolo palestinese nella Striscia di Gaza, ha dichiarato:

"Non esiste uno Stato palestinese senza Gaza".

Secondo l'agenzia di stampa palestinese WAFA, Mustafa tramite una lettera inviata al presidente Mahmoud Abbas ha annunciato di aver accettato l'incarico di formare il 19esimo governo.

Nella lettera, Mustafa riferendosi agli attacchi israeliani contro Gaza in corso dal 7 ottobre, ha osservato: "Sono consapevole della gravità della fase che la nostra causa nazionale sta attraversando, delle difficili condizioni in cui vive il nostro popolo determinato e della dimensione delle attuali difficoltà".

Nella sua lettera, Mustafa ponendo l'accento su Gaza, ha affermato: "Non c'è uno Stato palestinese senza Gaza, e non c'è uno Stato palestinese a Gaza senza Gerusalemme e la Cisgiordania".

Mustafa richiamando l'attenzione sugli omicidi, le distruzioni e il terrorismo dei coloni ebrei in corso e le incursioni di detenzione israeliane in varie città del Paese, soprattutto a Gerusalemme, capitale eterna della Palestina, ha ricordato il blocco economico imposto dal governo israeliano e la confisca dei fondi palestinesi.

Il nuovo primo ministro della Palestina ha dichiarato: "Gli attacchi al popolo palestinese richiedono maggiori sforzi, unendo i ranghi e continuando a lavorare nella sfera araba e internazionale".

Mustafa ha dichiarato che il nuovo governo lavorerà per alleviare le sofferenze della popolazione della Striscia di Gaza non appena sarà approvato.

Secondo l'articolo 65 della Costituzione palestinese, il nuovo primo ministro, a cui è stato affidato il compito di formare un governo, deve decidere i membri del gabinetto entro 3 settimane dalla data della sua nomina e sottoporli al presidente per l'approvazione. Per la formazione del nuovo governo possono essere concesse al massimo altre 2 settimane.