Oliver Varhelyi: “Il Paese candidato Georgia diventerà un Paese europeo nel vero senso della parola"

Il commissario dell'Unione Europea (UE) per il vicinato e l'allargamento Oliver Varhelyi affermando che il Paese candidato Georgia "diventerà un Paese europeo nel vero senso della parola", ha annunciato di aver deciso di accelerare i processi in questo senso.

A Bruxelles, capitale del Belgio, si è tenuta l'ottava riunione del Consiglio di associazione UE-Georgia.

Varhelyi, che ha fatto delle valutazioni al termine della prima riunione tenutasi in seguito alla consegna dello status di Paese candidato alla Georgia, ha dichiarato: "Faremo della Georgia un Paese europeo nel vero senso della parola".

Varhelyi ha dichiarato di aver deciso, insieme al primo ministro georgiano Irakli Kobakhidze, di accelerare il processo sui progressi nel percorso verso l'UE e sui passi da compiere.

Varhelyi osservando che il progetto più importante e concreto in questo contesto è quello del cablaggio per l'elettricità e l'internet a banda larga nel Mar Nero, ha dichiarato:

"Si tratta di un progetto di riferimento. Abbiamo discusso della connettività dei trasporti, dove la Georgia ha il potenziale per diventare il centro di una nuova rotta commerciale, ma per questo abbiamo bisogno che il Mar Nero diventi il prossimo corridoio verso l'Europa. Dobbiamo rinnovare i porti georgiani".

Il 14 dicembre l'UE ha concesso lo status di Paese candidato alla Georgia che, insieme a Ucraina e Moldavia, che aveva presentato domanda di adesione nel 2022.