Hamas attacca Israele: oltre 100 morti
Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno lanciato l'operazione “Spade di ferro".
Sono più di 100 morti nell'attacco di Hamas da Gaza verso Israele, i feriti sono circa 1100.
E' salito a 100 il numero dei morti in Israele in conseguenza dell'attacco da Gaza. Lo riferiscono i media che confermano oltre 1.100 i feriti.
Domani le scuole saranno chiuse in Israele.
In seguito ai fatti, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno lanciato l'operazione “Spade di ferro. L’esercito israeliano ha confermato il lancio di almeno 2200 razzi da Gaza.
L’esercito israeliano ha richiamato in servizio decine di migliaia di riservisti, secondo quanto ha appreso la televisione pubblica Kan.
Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha dichiarato “lo stato di allerta di guerra” entro un raggio di 80 chilometri dalla Striscia di Gaza. Per Gallant, Hamas ha commesso un grave errore questa mattina. "Lo Stato di Israele vincerà questa guerra” ha detto.
L'Ufficio Stampa delle Forze Armate Israeliane ha pubblicato su X le immagini dei bombardamenti aerei condotti nella Striscia di Gaza e ha dichiarato di aver preso di mira 17 basi militari appartenenti a Hamas e 4 centri operativi a Gaza.
In risposta alle voci che suggerivano il rapimento di uno dei loro comandanti da parte di Hamas, l'Ufficio Stampa delle Forze Armate Israeliane ha dichiarato di aver ricevuto molte segnalazioni ma non ha confermato la notizia.
Il ministro della sicurezza nazionale di Israele Ben-Gvir ha firmato l’ordinanza che dichiara lo stato di emergenza, concedendo ampi poteri alla polizia, fa sapere Haaretz.
I valichi di accesso alla Striscia di Gaza sono tutti chiusi. Il valico di Erez è stato distrutto dopo un durissimo confronto militare tra israeliani e palestinesi.
Secondo quanto riportato dalla radio dell’esercito israeliano, Ofir Liebstein, presidente del consiglio regionale di Shaar Hanegav, regione al confine con la striscia di Gaza, è stato ucciso durante gli attacchi.
Il presidente di Israele Isaac Herzog ha detto che il paese attraversa un momento molto difficile. "Ma possiamo sconfiggere tutti coloro che vogliono farci del male" ha detto.
"Il nostro primo obiettivo è di ripulire il paese da tutte le forze nemiche che hanno attaccato gli insediamenti – ha detto il primo ministro israeliano Netanyahu - il secondo è far pagare un caro prezzo al nemico nella Striscia di Gaza. Il terzo fortificare altre aree così che nessun altro faccia l'errore di entrare in questa guerra".
