Commissione Ue non proporrà proroga misure emergenza

La Commissione europea non proporrà una proroga delle misure introdotte alla fine del 2022 per fronteggiare la crisi dei prezzi dell’energia, ovvero la riduzione della domanda di elettricità.

La Commissione Ue ha pubblicato il rapporto preparato per la revisione della risposta di emergenza ai prezzi elevati dell'energia e inviato al Consiglio europeo.

E' stato notato che la revisione degli interventi di emergenza per far fronte agli alti prezzi dell’energia presentata oggi al Consiglio, osservando che le misure temporanee di emergenza introdotte per il mercato dell’energia alla fine dello scorso anno “hanno contribuito a calmare i mercati europei dell’energia, insieme alle altre proposte di emergenza adottate nel 2022”.

Nella relazione si afferma che l'offerta e i prezzi nel mercato dell'elettricità dell'UE sono cambiati in modo significativo rispetto all'anno precedente.

"L'estensione delle misure di emergenza non sembra essere necessaria o consigliabile in questo momento" continua la nota.

Nella relazione si affermava che la Commissione UE non avrebbe proposto l'estensione delle suddette misure di crisi energetica.

I prezzi dell'elettricità sono già scesi sotto gli 80 euro per megawattora, il rapporto afferma che è improbabile che gli aumenti dei prezzi dell'elettricità osservati per tutto il 2022 si verifichino nel prossimo periodo invernale.

Gli Stati membri dell'UE hanno adottato molte misure e programmi di sostegno contro l'aumento dei prezzi del gas naturale e dell'elettricità con la guerra tra Russia e Ucraina e la crisi energetica dello scorso anno.