Stampa iraniana, risolto disaccordo con l'AIEA
Si afferma che le due questioni risolte riguardano l'impianto di Abadeh e l'uranio arricchito al 83,7% rilevato dall'AIEA a Fordo.
Sono state risolte due questioni di disaccordo tra l'Iran e l'Agenzia Internazionale dell'Energia Atomica (AIEA). Lo riporta la stampa iraniana.
Secondo le fonti, citate dall'agenzia di stampa semi-ufficiale iraniana Mehr News Agency, grazie ai negoziati tecnici condotti di recente tra l'Agenzia Atomica Iraniana e l'AIEA, le due dispute sono state risolte e chiuse.
Si afferma che le due questioni risolte riguardano l'impianto di Abadeh e l'uranio arricchito al 83,7% rilevato dall'AIEA a Fordo. Pertanto, si afferma che queste due questioni di disaccordo tra l'Iran e l'AIEA siano state chiuse.
Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu nel 2019 aveva affermato di aver individuato l'esistenza di un impianto nucleare segreto vicino alla città di Abadeh in Iran. L'IAEA aveva invitato l'Iran a cooperare per indagare su questa affermazione.
Nel suo rapporto pubblicato alla fine di febbraio, che analizza le attività nucleari dell'Iran e viene pubblicato ogni tre mesi con i paesi membri del Consiglio di Amministrazione dell'AIEA, l'Agenzia aveva segnalato la presenza di particelle di uranio arricchito all'83,7% nell'impianto di Fordo.
Dopo la sua visita in Iran del 4 marzo, il Direttore Generale dell'AIEA, Rafael Mariano Grossi, aveva dichiarato che l'uranio rilevato era sotto forma di "particelle" e non come "scorte", e aveva espresso di aspettarsi una dichiarazione dall'Iran in merito alla questione.
Si prevede che l'IAEA pubblicherà il rapporto trimestrale sul programma nucleare dell'Iran prima della riunione del Consiglio di Amministrazione composto da 35 paesi membri, che si terrà la prossima settimana.
