Sale bilancio in Sudan, 528 morti
In Sudan dove l'esercito e le Forze di supporto rapido si scontrano ancora anche nel secondo giorno del cessate il fuoco dichiarato per la quinta volta.
Il numero dei morti negli scontri tra l'esercito e le Forze di supporto rapido (HDK) in Sudan è salito a 528.
In un comunicato il Ministero della Salute sudanese afferma che 12 stati sono teatri dei conflitti, e negli ospedali di 18 stati sono stati registrati 528 morti e 4mila 599 feriti.
In Sudan l'esercito e le Forze di supporto rapido si scontrano ancora anche nel secondo giorno del cessate il fuoco dichiarato per la quinta volta.
Mentre si intensificano gli scontri attorno al Palazzo Presidenziale e al Comando Generale dell'Esercito nella capitale Khartoum, il cessate il fuoco viene violato in altri quartieri del sud.
Si sentono rumori di conflitto e si alza fumo in molti quartieri nella capitale.
Nel frattempo, HDK ha affermato di aver abbattuto un caccia MiG dell'esercito a Umdurman.
Gli scontri iniziati ieri mattina sono proseguiti in serata.
In Sudan, le parti hanno annunciato che avrebbero risposto positivamente alla richiesta degli Stati Uniti per un nuovo cessate il fuoco di 72 ore dal 28 aprile.Pero' gli scontri continuano.
Scontri armati sono scoppiati a Khartoum e in altre città la mattina del 15 aprile tra l'esercito sudanese e la forza paramilitare HDK.
Il disaccordo tra esercito e HDK sulla riforma della sicurezza militare, che prevede “la piena partecipazione dell'HDK nell'esercito”, si era trasformato negli ultimi mesi in un acceso conflitto.
