Gasdotti Nord Stream, Consiglio di Sicurezza respinge la risoluzione russa
La risoluzione e’ stata respinta con 3 voli a favore (Rusia, Brasile e Cina) e dodici astenuti.
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha respinto una risoluzione russa che chiedeva la formazione di una “commissione internazionale indipendente d'inchiesta” sul sabotaggio dei gasdotti Nord Stream.
La risoluzione e’ stata respinta con 3 voli a favore (Rusia, Brasile e Cina) e dodici astenuti.
Per approvare la risoluzione russa, che chiedeva un’inchiesta completa, trasparente e imparziale sarebbero stato necessari nove voti a favore.
La risoluzione chiedeva alla Comissione di creare una commissione per “condurre un'indagine internazionale completa, trasparente e imparziale su tutti gli aspetti del sabotaggio dei gasdotti Nord Stream 1 e 2, compresa l'identificazione di autori, mandanti, organizzatori e complici e preparare un rapporto entro 30 giorni.
L'ambasciatore russo all'Onu, Vassily Nebenzia prima della votazione ha espresso che Mosca ha seri dubbi sull’obiettività e la trasparenza delle indagini nazionali condotte da Danimarca, Germania, e Svezia
"E’ necessaria un'indagine più completa e trasparente. Stiamo sprecando il nostro tempo prezioso” ha precisato.
Il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream nel settembre 2022 ha causato enormi danni ai gasdotti che collegano Russia e Germania attraverso il Mar Baltico
