Ucraina: Nessun coinvolgimento nel sabotaggio del Nord Stream
Lo ha detto il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov a margine del Consiglio Ue Difesa informale che è in corso a Stoccolma, in Svezia.
L’Ucraina non c’entra nulla con l'operazione di sabotaggio ai danni dei gasdotti Nord Stream nel 2022. Lo ha detto il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov a margine del Consiglio Ue Difesa informale che è in corso a Stoccolma, in Svezia.
Reznikov ha risposto alle rivelazioni di alcuni media statunitensi e tedeschi secondo cui dietro le esplosioni avvenute nei gasdotti sottomarini che collegano la Russia con la Germania ci sarebbe un gruppo pro ucraino.
“Una storia molto assurda con cui l’Ucraina non c’entra nulla. Credo che l’indagine ufficiale riveli tutti i dettagli. Non è una nostra attività" ha affremato il ministro ucraino.
Il New York Times citando alcune fonti americane aveva affermato che sarebbe stato un gruppo pro-Ucraina a sabotare i gasdotti Nord Stream lo scorso anno.
Anche l'emittente tedesca Ard e il quotidiano Die Zeit hanno sostenuto che l'attacco sarebbe stato compiuto da un gruppo pro-ucraina.
Il sabotaggio aveva danneggiato gravamente i gasdotti sottomarini che collegano la Russia con la Germania.
