Ucraina, bombardamenti russi sulle infrastrutture energetiche

I bombardamenti russi della notte scorsa hanno colpito 7 infrastrutture energetiche in diversi regioni dell’Ucraina. Lo ha riportato il ministero della difesa ucraino in un comunicato.

“Un massiccio attacco missilistico contro le infrastrutture energetiche” ha definito il ministero.

L'ultima linea di comunicazione tra la centrale nucleare occupata di Zaporizhzhia e la rete elettrica ucraina è stata interrotta a causa di attacchi missilistici russi. Sono stati attivati generatori diesel di emergenza per garantire l'alimentazione minima della centrale” si legge nel comunicato.

"I russi stanno mettendo il mondo sull'orlo di una catastrofe nucleare. E questo avviene il giorno dopo i negoziati con le Nazioni Unite sulla smilitarizzazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia".

"Alle 6.30 del mattino i russi hanno lanciato attacchi sugli impianti energetici a Kiev, Mikolayiv, Kharkiv, Zaporizhzhia, Odessa, Dnipropetrovsk e Jitomir"  prosegue.

L’Energoatom, l'operatore ucraino per il nucleare, ha sottolineato che tutte le centrali forniscono un totale di 4.700 MW alla rete. "A causa dell'occupazione dell'impianto e dell'interferenza dei rappresentanti di Rosatom (la società nucleare statale russa) nel suo funzionamento, la capacità dell'Ucraina di mantenere della centrale nucleare di Zaporizhzhia  in modalità sicura è notevolmente limitata" si legge.