Crisi diplomatica tra Russia-Olanda: Olanda espelle diplomatici russi

L’Olanda ha annunciato la chiusura del Consolato Generale di Olanda a San Pietroburgo e l'espulsione di diplomatici russi, accusando in particolare Mosca di continuare a tentare di inviare spie nei Paesi Bassi.

Nella nota lanciato dal ministero degli Esteri dell’Olanda sul suo sito ufficiale si legge: "Nonostante i numerosi tentativi da parte dei Paesi Bassi di trovare una soluzione, la Russia continua a tentare di far entrare ufficiali dell’intelligence nei Paesi Bassi sotto copertura diplomatica” e la Russia non rilascia i visti necessari ai diplomatici olandesi per lavorare presso l’Ambasciata di Olanda a Mosca ed il consolato generale a San Pietroburgo. Il gabinetto ha quindi deciso che l’ambasciata russa all’Aia potrebbe non avere più diplomatici bilaterali rispetto all’ambasciata olandese a Mosca. Un certo numero di diplomatici russi dovrà quindi lasciare i Paesi Bassi".

Oltre a ciò è stato precisato immediatamente che i funzionari sospettati di spionaggio hanno due settimane di tempo per lasciare i Paesi Bassi. È stato anche ordinato di chiudere un ufficio commerciale russo ad Amsterdam il 21 febbraio.

Nella nota si precisa che il consolato generale olandese a San Pietroburgo dovrà chiudere temporaneamente per mancanza di personale.

Poco dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina, il governo olandese ha espulso 17 ufficiali dell’intelligence russa. La Russia ha risposto cacciando 15 diplomatici olandesi.