La Russia ammette di non aver attuato completamente l'accordo di Sochi
Lavrov ha valutato le questioni all'ordine del giorno, in una conferenza stampa organizzata in merito alle attività diplomatiche della Russia nel 2022...
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha affermato che il Paese non è stato in grado di attuare pienamente gli obblighi dell'accordo raggiunto con la Türkiye sulla questione siriana.
Lavrov ha valutato le questioni all'ordine del giorno, in una conferenza stampa organizzata in merito alle attività diplomatiche della Russia nel 2022.
Il ministro russo affermando che una delle questioni più importante sulla Siria siriani, è la questione Idlib, ha osservato che dovrebbero essere attuati gli accordi che stabiliscono che non può essere accettata la presenza di terroristi ad Idlib.
Inoltre, Lavrov rendendo noto che dovrebbero essere risolte le relazioni tra l'organizzazione terroristica separatista PKK/YPG, che descrive come "curdi" nel nord-est della Siria, e Damasco, ha affermato:
"Comprendiamo le preoccupazioni dei nostri colleghi turchi su questa questione.
Gli Stati Uniti vogliono utilizzare i "curdi in Siria" per istituire strutture semi-statali ed eseguire i propri ordini nell'est del Paese, il che ha causato disagio anche della Türkiye.
Qualche tempo fa, il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu mi ha ricordato l'accordo di Sochi siglato tra Russia e Türkiye nel 2019, che prevede di tenere lontani gli elementi di YPG dal confine turco. Il mio caro amico Cavusoglu ha dichiarato che la Russia non ha attuato completamente l'accordo. Giusto! Questa è una questione difficile".
