Svizzera, un immigrante afghano si suicida dopo l’ordine di espulsione
Secondo le affermazioni, le autorità per la migrazione di Ginevra hanno ignorato gli avvertimenti dei medici secondo cui Alireza aveva tendenze suicide...
Un immigrante afghano che si era recato in Svizzera dalla Grecia per chiedere asilo si è suicidato a Ginevra dopo che il tribunale locale ne ordinò l'espulsione.
Secondo quanto riferito dalla televisione di stato svizzera RTS, Alireza, 18 anni, che si è recata a Ginevra l'anno scorso per chiedere asilo, viveva da tempo presso una famiglia affidataria e stava imparando il francese.
Nonostante si era adattato al suo nuovo ambiente in un breve periodo, il tribunale di Ginevra ha deciso di deportare Alireza e rimandarlo in Grecia.
A seguito della decisione, è stato rivelato che Alireza si è suicidato il 6 dicembre.
Secondo le affermazioni, le autorità per la migrazione di Ginevra hanno ignorato gli avvertimenti dei medici secondo cui Alireza aveva tendenze suicide.
A seguito, della notizia del suicidio del rifugiato afghano, migliaia di persone hanno organizzato una protesta in via Bel Air a Ginevra.
La folla, comprese persone di origine afgana, ha reagito alla decisione del Tribunale di Ginevra con lo slogan "Vogliamo giustizia".
