Mynmar Aung San Suu Kyi condannata a cinque anni di reclusione per corruzione

Un tribunale militare in Mynmar  ha condannato l'ex leader  Aung San Suu Kyi a cinque anni di reclusione per corruzione.

La sentenza fa parte di una raffica di procedimenti penali a carico dell'ex leader, che rischia così di rimanere in carcere per decenni. Deve affrontare altre 10 indagini per corruzione.

La premio Nobel era stata accusata per corruzione  accettatndo una tangente di 600.000 dollari in contanti e lingotti d'oro.

Suu Kyi, 76 anni, è stata  accusata di importazione e possesso illegale di radio, incitamento a rivolte pubbliche e violazione del nuovo tipo di restrizioni epidemiche di coronavirus . Era stata condannata a 6 anni di reclusione per questi reati.

Si afferma che Aung Suu Kyi potrebbe rischiare fino a 175 anni di carcere se fosse condannata per tutte le accuse nei confronti  di lei dall'amministrazione militare che ha ottenuto il governo con il colpo di stato.

L'esercito del Myanmar ha preso il potere il 1° febbraio 2021, dopo le accuse di frode alle elezioni generali del 2020 e le tensioni politiche nel Paese. L'esercito ha arrestato molti funzionari e leader del partito al governo, in particolare il leader  del paese e ministro degli Esteri Aung San Suu Kyi, e ha dichiarato lo stato di emergenza per un anno.

A seguito dell'intervento  dell'esercito nel paese contro i manifestanti  e i gruppi ribelli, 902 persone hanno perso la vita e migliaia di manifestanti sono stati arrestati.