La Corea del Nord emette un avvertimento sulle osservazioni "preventive" della Corea del Sud

La sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un, Kim Yo-jong ha affermato che in caso di conflitto militare con la Corea del Nord potrebbero essere usate "armi nucleari" contro la Corea del Sud.

Kim Yo-jung, che è il vicedirettore del Comitato Centrale del Partito dei Lavoratori della Corea del Nord, ha risposto alle osservazioni "preventive" del ministro della Difesa sudcoreano Suh Wook.

Secondo l'agenzia di stampa centrale nordcoreana (KCNA), Kim Yo-jong, l'uso da parte di Suh del termine "attacco preventivo contro il Nord", lo ha definito come "un enorme errore irreversibile".

In risposta alla possibilità che la Corea del Sud "scelga il confronto militare con la Corea del Nord", Kim Yo-jung ha affermato:

“In questo caso, le nostre forze di attacco nucleare adempiranno inevitabilmente ai loro doveri. Questa non è solo una minaccia, la prevenzione di una possibile guerra è tra le nostre priorità, ma in caso di guerra inizieranno terribili attacchi e l'esercito sudcoreano dovrà affrontare il destino del quasi completo annientamento.”

La scorsa settimana il ministro della Difesa sudcoreano Seo Wook aveva dichiarato che la Corea del Sud era pronta a “lanciare un attacco preventivo" alla Corea del Nord se avesse determinato la sua intenzione di lanciare missili contro il proprio Paese.

Il 24 marzo la Corea del Nord ha lanciato un test missilistico, annunciando che si trattava di un missile balistico intercontinentale (ICBM) di "nuovo tipo".

La parte sudcoreana ha affermato che il missile testato dalla Corea del Nord ha volato per 1.080 chilometri a un'altitudine di 6.200 metri.

Il Giappone ha confermato che il missile è caduto nella sua zona economica esclusiva 150 chilometri a ovest dell'isola di Hokkaido.