I leader europei ripetano il loro sostegno all'adesione dell'Ucraina all'UE

I leader dell'Unione europea (UE) hanno ribadito il loro sostegno all'adesione dell'Ucraina all'Unione, chiedendo alla Russia di fermare immediatamente i crimini di guerra.

I leader dell'UE hanno approvato una dichiarazione sull'Ucraina al termine della prima giornata del vertice a Bruxelles, capitale del Belgio.

Nella dichiarazione si afferma che l'aggressione russa in Ucraina ha violato gravemente il diritto internazionale, causando perdite di vite umane e ferimento di persone, e prendendo di mira popolazione civile, ospedali, scuole e rifugi.

"Dobbiamo fermare prima possibile i crimini di guerra e i responsabili saranno ritenuti responsabili davanti al diritto internazionale. Sono inaccettabili i blocchi all'accesso degli aiuti umanitari a Mariupol, città sotto assedio, ed in altre città. Chiediamo alla Russia di consentire al più presto la formazione di corridoi umanitari e l'accesso agli aiuti umanitari non-stop e ai passaggi sicuri per i civili.

Ribadiamo l'invito alla Russia a rispettare l'integrità territoriale dell'Ucraina. Sosteniamo l'Ucraina e la sua scelta di aderire all'Unione europea. Invitiamo la Commissione UE ad esprimere il proprio parere sull'adesione.

L'UE continuerà a fornire sostegno politico, finanziario, materiale e umanitario all'Ucraina ed è pronta ad applicare nuove sanzioni contro la Russia".