Putin spiega le ragioni dell'offensiva durante i suoi colloqui telefonici con leader stranieri

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato di aver deciso di avviare un'operazione militare in Ucraina a causa dell'abuso militare del territorio di quel paese da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati della NATO.

Secondo una dichiarazione del Cremlino, Putin, che ha avuto una telefonata con il primo ministro indiano Narendra Modi, ha spiegato perché ha deciso di portare avanti questa offensiva.

“Durante la discussione sulla situazione intorno all'Ucraina, Putin ha condiviso le sue valutazioni di principio sulle azioni aggressive di Kiev contro la popolazione civile a Donbass, nonché la politica distruttiva praticata da molti anni per infrangere gli accordi di Minsk. In queste condizioni ea causa dell'abuso militare del territorio ucraino da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati della NATO, cosa inaccettabile per la Russia, abbiamo deciso di lanciare un'operazione militare", si legge nella dichiarazione del Cremlino.

Il presidente Vladimir Putin ha parlato al telefono con il presidente francese Emmanuel Macron sull'intervento militare russo in Ucraina.

Secondo la dichiarazione del Cremlino, Putin ha informato Macron dell'operazione militare lanciata in Ucraina.

Nella dichiarazione si legge che il colloquio si è svolto in un'atmosfera "seria e schietta", e si afferma che Putin ha spiegato in modo esauriente le ragioni e le condizioni dietro l'operazione militare speciale.

Mentre, secondo l'agenzia di stampa Fars, il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha avuto una conversazione telefonica con il presidente russo Vladimir Putin.

Durante la conversazione telefonica, Raisi notando che l'allargamento verso est della NATO ha aumentato le tensioni, ha aggiunto:

"L'allargamento della NATO è una seria minaccia alla stabilità e alla sicurezza dei paesi indipendenti in diverse regioni".

Da parte sua, Putin ha descritto la situazione attuale come "una risposta legittima alle violazioni degli accordi di sicurezza per decenni ed agli sforzi dell’Occidente per minare la sicurezza del suo Paese".