Continuano le reazioni internazionali all'operazione militare russa in Ucraina

La NATO e l'Unione Europea (UE) hanno condannato l'operazione militare della Russia in Ucraina...

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Continuano le reazioni internazionali all'operazione militare russa in Ucraina

La NATO e l'Unione Europea (UE) hanno condannato l'operazione militare della Russia in Ucraina.

Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg ha rilasciato una dichiarazione a seguito del lancio di un'operazione militare speciale a Donbas, nell'Ucraina orientale, da parte della Russia.

Stoltenberg sottolineando che la Russia sta mettendo in pericolo la vita di innumerevoli civili, ha dichiarato:

"Condanno fermamente l'irresponsabile e irragionevole attacco della Russia all'Ucraina. Nonostante gli avvertimenti e gli appelli alla diplomazia, la Russia ha scelto ancora una volta la via dell'aggressione contro un Paese sovrano e indipendente. L'attacco della Russia è una grave violazione del diritto internazionale e una grave minaccia alla sicurezza euro-atlantica. Invito la Russia a cessare immediatamente l'azione militare ea rispettare la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina. Siamo al fianco del popolo ucraino in questo momento terribile. Gli alleati della NATO si uniranno per affrontare le conseguenze delle azioni aggressive della Russia. La NATO farà tutto il necessario per proteggere e difendere tutti gli alleati".

Anche il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, il presidente del Parlamento europeo (PE) Roberta Metsola e l'alto rappresentante dell'UE per le relazioni estere e la politica di sicurezza Josep Borrell hanno rilasciato una dichiarazione congiunta sulla questione, in cui si legge:

"Condanniamo fermamente l'attacco illegittimo della Russia all'Ucraina. Donne, uomini e bambini innocenti in Ucraina sono stati attaccati senza motivo e siamo preoccupati per le loro vite. Riterremo responsabile il Cremlino”.

Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ed il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen condannando l'attacco nella loro dichiarazione congiunta, hanno invitato la Russia a fermare immediatamente l'aggressione e a ritirare le sue truppe.

Inoltre nella dichiarazione si afferma che sono dispiaciuti per la perdita di vite umane in Ucraina, e che l'UE è pronta per l'assistenza umanitaria d'urgenza.

La maggior parte dei membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC), che si sono riuniti per la seconda volta a New York, negli Stati Uniti, su richiesta del ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, ha condannato fermamente l'intervento militare russo in Ucraina, definendolo "Mancanza di rispetto per il diritto internazionale e i principi dell’ONU".

I membri di CSNU, all'inizio dell'incontro, reagendo al lancio di un'operazione militare da parte del presidente russo Vladimir Putin nella regione di Donbass hanno dichiarato che l'operazione è inaccettabile.

Nel frattempo, il presidente degli Stati Uniti (USA) Joe Biden ha rilasciato una dichiarazione scritta sull'avvio dell'operazione militare russa in Ucraina, in cui ha scritto:

"La Russia è l'unica responsabile della morte e della distruzione che questo attacco porterà Putin ha scelto una guerra deliberata che porterà catastrofiche perdite di vite umane e sofferenze. Gli Stati Uniti e i loro alleati risponderanno in modo unito e deciso. Il mondo riterrà responsabile la Russia e chiederà conto".

Joe Biden annuncerà nuove sanzioni che il suo Paese e gli alleati imporranno a Mosca dopo l'operazione militare che la Russia ha intrapreso in Ucraina.

Mentre ieri, il presidente degli Stati Uniti aveva annunciato che imporrà sanzioni alla società e ai suoi funzionari che hanno costruito il gasdotto "Nord Stream-2", che trasporterà il gas russo in Europa.



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