Afghanistan, talebani: “Donne al governo, non ci vendicheremo con nessuno”
"Abbiamo perdonato tutti coloro che hanno combattuto contro di noi".
I talebani vogliono formare un governo in cui siano rappresentate tutte le parti e porre fine alla guerra. Lo ha detto il portavoce Zubihullah Mujahid nella sua prima conferenza stampa a Kabul, rispondendo alle domande dei cronisti. “Fra poco fonderemo un governo islamico” ha precisato.
"Abbiamo perdonato tutti coloro che hanno combattuto contro di noi. Non ci vendicheremo con nessuno. Le animosità sono finite. Non vogliamo nemici esterni o interni. Ci impegniamo per i diritti delle donne all'interno della Sharia. Lavoreranno fianco a fianco con noi. Non ci saranno discriminazioni” ha assicurato il portavoce.
“Nessuno sarà danneggiato, non vogliamo avere problemi con la comunità internazionale. I media potranno continuare la loro attivita’ nell’Afghanistan. Tutte le ambasciate sono in sicurezza in Afghanistan” ha precisato il portavoce.
La precedente amministrazione del presidente Trump ha firmato un accordo di pace con i talebani in Afghanistan nel febbraio 2020, ponendo il 1° maggio 2021 come termine ultimo per l’inizio del ritiro della Nato da quel Paese. L’accordo prevedeva di non combattere contro le forze stranieri. I talebani, mentre da giugno proseguivano i negoziati con il governo afghano in Qatar, dall’altro lato prendevano il controllo di molte province nel Paese.
Da domenica sera i talebani hanno preso il controllo del palazzo presidenziale di Kabu e da qui hanno dichiarato vittoria sul governo afghano.
