Johnson & Johnson dovrà pagare 2,1 miliardi di dollari per il suo talco cancerogeno

La Corte Suprema statunitense ha respinto il ricorso dell’azienda farmaceutica statunitense Johnson & Johnson, che ora dovrà pagare 2,1 miliardi di dollari a titolo di risarcimento per il suo famoso talco accusato di causare tumori.

L’appello respinto martedì riguarda un caso presentato in Missouri nel 2018 che coinvolge 22 donne.La giuria aveva rilevato che i prodotti di talco del marchio contenevano asbesto, e che quindi potessero causare cancro alle ovaie. 

Rex Burlison, il giudice nel caso di St. Louis, ha rifiutato nel 2018 di annullare il lodo punitivo dopo aver trovato J&J impegnato in "condotta particolarmente riprovevole" nel suo marketing.

Ha concluso che J&J "sapeva della presenza di amianto nei prodotti che avevano consapevolmente mirato alla vendita a madri e bambini, sapeva dei danni causati dai loro prodotti e ha travisato la sicurezza di questi prodotti per decenni"