Hamas ha condannato la decisione del Bahrein di istituire una missione diplomatica

Hamas ha condannato la decisione del Bahrein di istituire una missione diplomatica nei territori occupati da Israele e di nominare il suo primo ambasciatore a Tel Aviv.

Il  portavoce di Hamas Hazem Qassem ha affermato che il Bahrein ha deciso di insistere sul suo "errore politico" di firmare un accordo per stringere legami formali con le forze occupanti.

"L'accordo di normalizzazione serve solo gli interessi di Israele nella regione, non quelli delle nazioni arabe", ha detto il funzionario, aggiungendo che l'accordo "danneggia la causa palestinese e incoraggia il regime di occupazione a commettere atti criminali contro la nostra nazione", ha detto.

Il Bahrein, insieme agli Emirati Arabi Uniti, ha firmato il patto di pace con  Tel Aviv durante una cerimonia ufficiale ospitata dall'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Casa Bianca lo scorso settembre. Il Sudan e il Marocco hanno seguito l'esempio nel corso dell'anno e hanno firmato accordi di normalizzazione simili con l'Israele mediato dagli Stati Uniti.

I palestinesi hanno denunciato gli accordi come una pericolosa "pugnalata alle spalle" della loro causa contro l' occupazione israeliana.

Bahrein ha nominato un capo della sua missione diplomatica in Israele dopo che i due paesi hanno firmato un accordo per normalizzare le loro relazioni lo scorso anno, secondo i media ufficiali.

Il re del Bahrein Hamad bin Isa Al Khalifa ha emesso un decreto reale per nominare l'ambasciatore Khalid Yusuf Al-Jalahma a capo della missione diplomatica del Bahrein in Israele,  secondo quanto e' riferito dall'agenzia di stampa statale.