UNSC condanna per la prima volta la violenza contro i manifestanti in Myanmar

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) ha condannato per la prima volta le violenze contro i manifestanti in Myanmar a seguito del colpo di stato e ha chiesto all’esercito di non usare la forza. 

Precedentemente, UNSC aveva rilasciato una dichiarazione congiunta in cui affermava che seguiva con preoccupazione gli incidenti nel Paese, ma non era d'accordo sulla condanna del colpo di stato militare, mentre questa volta ha deciso di condannare la violenza contro i manifestanti.

Inoltre, nella dichiarazione congiunta dell’UNSC si chiede all'esercito di non usare la forza.

La condanna del colpo di stato non rientra nella dichiarazione a causa del veto della Cina e la Russia.

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, composto da 15 membri, ha invitato in particolare a garantire la transizione democratica e lo stato di diritto, a rispettare i diritti umani e ad evitare la violenza.