USA-Iran, “duello” tra accordo nucleare-sanzioni

Il presidente degli Stati Uniti (USA), Joe Biden ha dichiarato che non revocheranno le sanzioni contro l’Iran, finché il Paese non interromperà il processo di arricchimento dell'uranio. 

Joe Biden ha rilasciato la sua prima intervista come il presidente degli USA al canale televisivo CBS.

Nella sua intervista in merito all'Iran, Biden ha rilasciato dichiarazioni sull'accordo nucleare.

Alla domande “Se gli Stati Uniti revocheranno prima le sanzioni per portare l'Iran al tavolo dei negoziati?”, Biden ha risposto “No. Prima devono fermare l'arricchimento dell’uranio“.

Nelle sue precedenti dichiarazioni, l'amministrazione Biden aveva dichiarato che se "certe condizioni saranno soddisfatte" intende tornare a un accordo nucleare con l'Iran. 

Mentre, il leader iraniano Ayatollah Ali Khamenei, ha riferito che gli Stati Uniti devono prima revocare tutte le sanzioni per far sì che il suo Paese adempia agli impegni derivanti dall'accordo sul nucleare.

Ali Khamenei, su Twitter in risposta all'ultima dichiarazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che prevede di fermare l'arricchimento dell'uranio per revocare le sanzioni, ha scritto:

”Abbiamo impostato la condizione e non verrà annullata“.

Nel 2015 è stato firmato un accordo tra Iran e Stati Uniti, Cina, Francia, Germania, Russia e Gran Bretagna per regolare e controllare le attività nucleari di Teheran.

Dopo che Donald Trump è stato salito al potere, gli Stati Uniti si sono ritirati unilateralmente dall'accordo l'8 maggio 2018 e hanno iniziato di nuovo a imporre sanzioni contro l’Iran.

In risposta alle sanzioni il 5 gennaio 2020, Teheran ha interrotto completamente i suoi impegni nell’accordo e ha intrapreso una serie di misure, compreso un elevato livello di arricchimento dell'uranio.