Alta tensione tra Mosca e Bruxelles per il caso Navalny

La Russia ha convocato al ministero degli Esteri gli ambasciatori di Svezia, Polonia e Germania per consegnargli  una nota di protesta per la partecipazione di alcuni loro diplomatici alle "proteste illegali", a sostegno dell'oppositore Navalny.

In una nota il ministero degli Esteri russo ha reso noto che i diplomatici in questione sono stati dichiarati "persona non grata" e dovranno lasciare la Russia al piu’ presto.

Le espulsioni dei diplomatici europei da parte della Russia"non rimarranno senza risposta", ha detto ilministro degli Esteri della Germania, che convoca l'ambasciatore russo a Berlino .

La Polonia avverte  Mosca che l'espulsione dei propri diplomatici dalla Russia potrebbe danneggiare i rapporti bilaterali, mentre Stoccolma definisce "completamente infondata" la decisione di Mosca.

Secondo la Russia i tre diplomatici avrebbero partecipato alle proteste  del 23 gennaio contro l’arresto di Navalny, e sono quindi da considerare “persona non grata” nel paese, secondo la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche del 1961. 

Intanto l ’Alto rappresentante per gli Affari esteri dell’Unione Europea Josep Borrell, che in un incontro con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha avvertito del fatto che  l’ incarcerazione di Navalny peggiorebbe le relazioni tra Unione Europea e Russia.

Borrell ha respinto le accuse della Russia secondo le quali i tre diplomatici hanno fatto parte di un’azione non adatta allo loro status diplomatico.