Ersin Tatar: “È chiaro che questa decisione non contribuirà alla pace”

La Repubblica Turca di Cipro del Nord (RTCN) ha condannato la revoca dell'embargo sulle armi degli Stati Uniti (USA) all'Amministrazione greco-cipriota.

Il primo ministro della RTCN, Ersin Tatar nella sua dichiarazione sulla questione, ha scritto:

“La revoca degli USA della restrizione alla vendita di armi alla parte greco-cipriota dal 1 ottobre 2020 al 30 settembre 2021, è una decisione sbagliata. Prendere una tale decisione in un momento in cui le provocazioni greche nella regione sono in aumento, non si addice ad un membro permanente del Consiglio di sicurezza (dell'Onu) delle Nazioni Unite come gli Stati Uniti.

È chiaro che questa decisione non contribuirà alla pace, ma al conflitto causato dalla parte greca-cipriota. Condanno gli USA e gli invito a tornare subito da questo errore. Tuttavia, tutti dovrebbero sapere che la Turchia e la RTCN, che la sostiene, non rinuncerà mai ai suoi diritti.

Quello che bisogna fare non è aumentare la tensione, ma arrivare alla via della pace vedendo i fatti”.

Gli Stati Uniti imponevano l’embargo sulle armi all'Amministrazione greco-cipriota dal 1987.