Morto medico Li Wenliang, cercava di dare l’allarme sul coronavirus
Il dottor Li era stato interrogato dalla polizia.
Il numero dei morti a causa del coronavirus è stato aggiornato a 636 dalla commissione sanitaria nazionale cinese. Superati anche i 30.000 casi di positività in Cina. Attualmente sono 31.161 i contagiati.
Intanto, è morto il dottor Li Wenliang, medico di Wuhan che aveva cercato di dare l’allarme sull’epidemia , ma non era stato ascoltato.
Dopo alcune ore dal primo annuncio dell'Oms, e la smentita di alcuni media statali, la notizia ora è stata confermata dall'ospedale dove Li Wenliang, 34 anni, èra ricoverato 12 gennaio all'ospedale.
Un gruppo di medici ospedalieri a Wuhan temevano l’inizio di un’epidemia. Si scambiavano informazioni in una chat. Il leader del gruppo era il dottor Li Wenliang convinto che si trattasse di un ritorno di un virus simile a Sars debellata nel 2003. Li raccontava su un progmma chat Uno del suo post fu intercettato dalla censura per accusa di aver "disturbato gravemente l’ordine sociale". Il dottor Li era stato interrogato dalla polizia.
"Siamo molto tristi per la perdita del medico che per primo lanciò l'allarme sul nuovo coronavirus e che si è poi ammalato, e vogliamo ringraziarlo per tutti i lavori", ha twittato l'Organizzazione mondiale della sanità.
