Reazione della Palestina prima dell'annuncio di "Accordo del secolo" di Trump

Il presidente palestinese Mahmoud Abbas ha dichiarato che non accetteranno alcun accordo da altre parti del mondo, ribadendo la propria lealtà alla soluzione a due Stati...

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Reazione della Palestina prima dell'annuncio di "Accordo del secolo" di Trump
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Il presidente degli Stati Uniti (USA), Donald Trump, annuncerà oggi il suo cosiddetto piano di pace riguarda il conflitto israelo-palestinese, chiamato "Accordo del secolo".

Continuano ad arrivare le reazioni della Palestina.

Il presidente palestinese Mahmoud Abbas ha dichiarato che non accetteranno alcun accordo da altre parti del mondo, ribadendo la propria lealtà alla soluzione a due Stati.

Durante una conversazione telefonica con il ministro degli Esteri britannico Dominic Raab, il presidente palestinese ha annunciato la sua disponibilità per la risoluzione della pace e per i negoziati in armonia con le risoluzioni internazionali.

Abbas rendendo noto che l'amministrazione Trump sta mostrando parzialità verso Israele, ha detto:

"Non accetteremo che gli Stati Uniti da solo abbiano un ruolo nella soluzione politica"

Da parte sua, il portavoce della presidenza palestinese, Nabil Abu Rudaina, ha convocato gli ambasciatori dei paesi arabi e islamici affinché non partecipassero alla cerimonia in cui verrà annunciato il cosiddetto "piano di pace" di Trump, che priva i diritti dei palestinesi e previene la fondazione di uno stato palestinese con la capitale, Gerusalemme est.

Mentre Hamas ha definito il piano americano "Naqba", "una nuova grande catastrofe".

Il portavoce Fawzi Barhoum sottolineando la necessità di aumentare la dose del movimento di resistenza in tutta la Palestina per affrontare questo piano, ha invitato l'amministrazione palestinese a frenare urgentemente il coordinamento nel campo di sicurezza con Israele e il mondo islamico di sostenere il popolo palestinese.



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