Pentagono annuncia l'uccisione Qassem Soleimani

Il comandante delle forze "El Quds", una forza legata alla Guardia rivoluzionaria iraniana, Qassem Soleimani è stato ucciso in un'operazione degli Stati Uniti nella capitale dell’Iraq, Baghdad.

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (Pentagono) attraverso una dichiarazione scritta ha annunciato di aver ucciso Kassem Suleimani, una delle più importanti figure militari in Iran, responsabile della morte di centinaia di americani e degli ultimi eventi presso l'ambasciata degli Stati Uniti a Baghdad.

Il Pentagono ha confermato che l'attacco aereo, in cui è morto il generale iraniano Qassem Soleimani è stato lanciato direttamente su ordine del presidente americano Donald Trump.

“Soleimani è stato il responsabile di numerosi attacchi in Iraq negli ultimi mesi, incluso l'attacco del 27 dicembre, in cui hanno perso la vita e sono rimasti feriti cittadini iracheni e americani. Il generale Soleimani è stato anche il nome che ha approvato gli attacchi contro l'ambasciata americana a Baghdad questa settimana. Questo attacco è stato effettuato al fine di prevenire gli attacchi dell'Iran in futuro" si legge nella dichiarazione del Pentagono

Nel frattempo, funzionari di alto livello iracheni hanno riferito che nell'attacco oltre al Soleimani, hanno perso la vita il vice comandante della milizia sciita, Hashbi Shabi, in Iraq, Abu Mahdi al-Muhandis, il responsabile del protocollo aeroportuale dell’organizzazione Muhammed Riza, e altre sette persone.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump pochi minuti dopo la dichiarazione del Pentagono ha condiviso la bandiera americana sul suo account Twitter.