Morales giunto in Argentina come rifugiato
"Abbiamo concesso l'asilo affinché entrino nel paese, ma adesso stanno firmando la richiesta di rifugio, che è uno status diverso, con una normativa precisa", ha dichiarato il ministro degli Esteri Solà.
Evo Morales è arrivato in Argentina come rifugiato. L’ha affermato il ministro degli Esteri Felipe Solá.
Sola attraverso dichiarazioni rilasciate a TN, ha affermato di aver firmato mercoledì sera le procedure per accettarlo come richiedente asilo e nei prossimi giorni chiederà la sua dichiarazione di rifugiato.
"Abbiamo concesso l'asilo affinché entrino nel paese, ma adesso stanno firmando la richiesta di rifugio, che è uno status diverso, con una normativa precisa", ha dichiarato Solà.
Il ministro argentino ha quindi confermato che "gli abbiamo chiesto di non fare dichiarazioni politiche durante la sua permanenza nel nostro Paese".
Sola ha accertato che l’Argentina non riconoscerà ufficialmente il governo di Jeanine Anez che è stata nominata il 12 novembre sera presidente ad interim della Bolivia, dai parlamentari della sua formazione politica e altri deputati dell'opposizione
Il ministro argentino ha precisato che insieme a Morales hanno viaggiato anche l'ex vicepresidente Alvaro Garcia Linera, l'ex ministro degli Esteri, Diego Pary, l'ex ministro della Salute, Gabriela Montano e l'ex ambasciatore boliviano presso l'Organizzazione degli Stati Americani (Osa), José Alberto Gonzales.
All'inizio di questo mese, Morales si è recato in Messico, dove gli è stato concesso l'asilo dopo il crollo del suo governo a novembre, a seguito delle rivolte contro la sua rielezione.I figli di morales Alvaro Morales e Evaliz Morales sono arrivati in Argentino come rifugiato il 23 dicembre.
“Continuerò a combattere anche in Argentina per le persone modesti. Sono felice e forte” ha condiviso i suoi sentimenti Morales su twitter.
