Iraq: Manifestazioni per corruzione e disoccupazione, bilancio sale a 42 morti
Baghdad è il teatro degli scontri più sanguinosi dal 1 ottobre.
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E’ salito a 42 morti il bilancio degli ultimi tre giorni di scontri tra le forze di sicurezza e manifestazioni a Baghdad, in Iraq nel contesto delle proteste popolari per il carovita, la corruzione, la disoccupazione e la mancanza dei servizi pubblici.
Secondo quanto riportato dai testimoni la polizia ha sparato in aria per disperdere i manistantanti che sfidono coprifuoco.
Le strade di Baghdad e alcuni distretti meridionali dell’Iraq sono il teatro degli scontri più sanguinosi dal 1 ottobre.
Il governo ha imposto il coprifuoco a oltranza nella capitale Baghdad e nelle città di Hillah, Najaf e Nassiriyah e ha parzialmente inaccessibile internet, per il 75 per cento, in tutto il Paese.
