Brexit, ministro Esteri: Gb non pagherà "un centesimo di più" di ciò che ritiene giusto
La Gran Bretagna non pagherà "un centesimo di più, né uno di meno" di quello che il governo ritiene essere l'importo dovuto dal punto di vista legale per lasciare l'Unione europea...
LONDRA (Reuters) - La Gran Bretagna non pagherà "un centesimo di più, né uno di meno" di quello che il governo ritiene essere l'importo dovuto dal punto di vista legale per lasciare l'Unione europea.
Lo ha detto il ministro degli Esteri britannico Boris Johnson.
In un'intervista a Bbc Radio Four, Johnson ha precisato che un suo commento precedente, secondo cui l'Ue avrebbe potuto scordarsi delle sue pretese, era una risposta alla richiesta di versare "100 miliardi di euro o sterline", e non segnalava l'intenzione del governo di non pagare.
L'accordo finanziario si appresta ad essere la parte più difficile dei negoziati per mettere in soffitta un'unione durata quarant'anni e l'Ue ha messo in chiaro che questa è una delle tre aree in cui le parti devono fare passi avanti prima di iniziare a discutere delle relazioni future, compresi gli accordi commerciali.
"Alcune delle cifre che ho visto mi sembrano davvero alte. Certamente onoreremo i nostri impegni", ha affermato Johnson. "Non dovremmo pagare un centesimo di più, né un centesimo di meno di quello a cui riteniamo ammontino i nostri oneri dal punto di vista legale".
