Russiagate, nominato gran giurì in indagine incontro Trump jr-avvocato russo

Un gran giurì ha emesso dei mandati di comparizione in relazione ad un incontro che si è svolto nel giugno 2016 e che vide la partecipazione del figlio del presidente Donald Trump, del genero e di un avvocato russo...

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Russiagate, nominato gran giurì in indagine incontro Trump jr-avvocato russo

WASHINGTON (Reuters) - Un gran giurì ha emesso dei mandati di comparizione in relazione ad un incontro che si è svolto nel giugno 2016 e che vide la partecipazione del figlio del presidente Donald Trump, del genero e di un avvocato russo.

E' quanto riferiscono due fonti, aggiungendo che l'indagine sta prendendo corpo attorno all'ipotesi che Mosca abbia influenzato le elezioni presidenziali Usa dell'anno scorso.

Le fonti spiegano che il consigliere speciale Usa Robert Mueller ha convocato la giuria a Washington per aiutarlo ad esaminare le accuse di interferenza russa nel voto. Secondo una delle fonti, il gran giurì si è riunito nelle settimane scorse.

La Russia incombe sui primi sei mesi di presidenza Trump. Le agenzie di intelligence americane hanno stabilito che Mosca ha lavorato per favorire l'attuale numero uno della Casa Bianca.

Mueller, nominato consigliere speciale a maggio, sta conducendo l'inchiesta, che esamina anche la potenziale collusione della campagna di Trump con la Russia.

    Mosca nega ogni intromissione e Trump nega ogni collusione della campagna elettorale, bollando le indagini come una caccia alle streghe di natura politica.

In occasione di un raduno ad Huntington, West Virginia, ieri sera Trump ha detto: "La maggior parte delle persone sa che non ci sono russi nella campagna... Non abbiamo vinto per la Russia. Abbiamo vinto grazie a voi".

    Un gran giurì potrebbe assicurare a Mueller un maggior numero di strumenti per trovare le prove, tra cui le richieste a comparire e l'obbligo di testimoniare.

Un portavoce di Mueller non ha voluto commentare.

    Un gran giurì è un gruppo di cittadini comuni che, lavorando a porte chiuse, valuta le prove di un presunto crimine su cui indaga un procuratore e decide se le accuse debbano essere formalizzate.

    Alcuni avvocati hanno detto che sui potenziali testimoni sono state esercitate pressioni per collaborare con l'indagine di Mueller. 

 

TRUMP NON E' INDAGATO   

La notizia, che risale al mese scorso, di un incontro tra il figlio di Donald Trump e un avvocato russo ha alimentato domande circa i rapporti dei collaboratori dell'attuale presidente con Mosca.

    Trump ha difeso il comportamento del figlio, dicendo che molte persone avrebbero preso parte alla riunione, tra cui il genero e consigliere senior della Casa Bianca, Jared Kushner, e l'ex direttore della campagna, Paul Manafort.

Una delle fonti sostiene che gli sforzi russi di interferire nelle elezioni per favorire Trump cominciarono poco dopo l'incontro del giugno 2016; di conseguenza, quel vertice è diventato un punto focale dell'indagine di Mueller.

    Ty Cobb, consigliere speciale del presidente, ha detto di non sapere che Mueller abbia fatto ricorso ad un gran giurì. "Le questioni sottoposte ai gran giurì sono per forza di cose segrete", ha commentato Cobb. "La Casa Bianca plaude a tutto ciò che accelera la conclusione dell'indagine... La Casa Bianca si impegna pienamente a collaborare con Mueller".

    John Dowd, uno degli avvocati personali di Trump, ha dichiarato: "Riguardo alla notizia del grand giurì, posso dirvi che il presidente Trump non è sotto inchiesta".

    Trump ha messo in discussione l'imparzialità di Mueller e i membri del congresso di entrambi i pariti hanno espresso la preoccupazione che Trump possa destituirlo. I senatori repubblicani e democratici hanno approvato due norme per impedire a Trump di togliere l'incarico a Mueller.

Una fonte spiega che Mueller sta indagando per capire se, nel corso dell'incontro o dopo, persone connesse alla campagna Trump incoraggiarono i russi a pubblicare il materiale che avevano raccolto per danneggiare Hillary Clinton.

Un'altra fonte aggiunge che il presidente Trump non è sotto inchiesta, ma Mueller sta cercando di determinare se sapeva della riunione del 9 giugno in anticipo o se fu informato in seguito.



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