Gli Stati Uniti avvertano sul "referendum di indipendenza"

Il rappresentante permanente degli Stati Uniti alle Nazioni Unite, Nikki Haley ha riferito che sono preoccupati che il "referendum di indipendenza" che si prevede nel mese di settembre dal governo regionale dei curdi iracheni, eviterebbe l'attenzione dagli obiettivi primari.

Haley, nella sua dichiarazione scritta, dopo l'incontro del Segretario generale dell'ONU con il rappresentante speciale per l’Iraq, Jan Kubis, afferma che nell’incontro è stato discusso la situazione in Iraq dopo la liberazione di Mosul dall'organizzazione terroristica DEASH e il ritorno delle persone fuggite alle loro case.

Haley rendendo noto che rispettano le legittime richieste dei kurdi iracheni, ha detto: “Ogni referendum di indipendenza distrarrebbe l'attenzione dagli obiettivi principali per l'Iraq la lotta contro la DEASH, e la stabilizzazione del paese per tutti gli iracheni.

Il 7 giugno, il presidente del governo regionale dei curdi iracheni, Mesut Barzani aveva annunciato che il 25 settembre si terrà il "referendum di indipendenza".