Siria, governo sospettato di attacco chimico, 58 morti, Francia chiede summit Onu

L'Alto commissario per la diplomazia Ue, Federica Mogherini, ha detto che la "principale responsabilità" dell'attacco è di Assad.

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Siria, governo sospettato di attacco chimico, 58 morti, Francia chiede summit Onu

BEIRUT (Reuters) - Il governo siriano di Bashar al Assad avrebbe sferrato un attacco chimico sulla provincia di Idilib in mano ai ribelli anti regime, causando la morte di almeno 58 persone.

Lo riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani, istituto basato in Gran Bretagna che fornisce dati sulle zone di guerra, precisando che tra le vittime ci sarebbero 11 bambini, mentre i feriti sarebbero oltre 60.

Indignate le reazioni internazionali, con la Francia che chiede una riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza dell'Onu e la Turchia che parla di "crimine contro l'umanità".

Una fonte militare siriana ha smentito seccamente che l'esercito abbia usato questo tipo di armi.

L'esercito "non ha usato e non usa queste armi, né in passato né in futuro innanzitutto perché non le possiede", ha riferito la fonte.

"Questa mattina intorno alle 6,30 attacchi aerei hanno colpito Khan Sheikhoun con gas, pensiamo sarin e clorina", riferisce il capo delle autorità sanitarie di Idilib, parlando di oltre 50 morti e 300 feriti.

Una indagine congiunta tra Onu e osservatorio globale sulle armi chimiche ha già accusato in passato il governo di Assad di aver usato gas tossici.

L'Alto commissario per la diplomazia Ue, Federica Mogherini, ha detto che la "principale responsabilità" dell'attacco è di Assad.

 



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