Nessun risultato nella riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite

Nella riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite non è stato potuto ottenere un risultato soddisfacente per il dramma di Aleppo, in Siria, ma ci sono state polemiche tra i rappresentanti della Russia e di altri paesi.

Il relatore della apertura della riunione, il vice segretario generale responsabile per gli affari umanitari delle Nazioni Unite, Stephen O'Brien ha detto che Aleppo è diventato una zona della morte, persone innocenti vengono bombardati dai russi ed il regime di Assad, mentre i sopravvissuti rimangano condannati alla fame.

Obrien ribadendo che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha la responsabilità di consegnare gli aiuti umanitari e porre fine alla guerra, però non si sta facendo nulla per mesi.

O'Brien criticando il fallimento del Consiglio di Sicurezza, ha espresso: 'Se non si prendono le misure non rimarrà a salvare né la Siria né il popolo siriano. La Siria sarà l'eredità di vergogna di questo consiglio. Avrete la possibilità di prevenire questa tragedia irreversibile'

Il rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, Vitaly Churkin reagendo alle parole di O'Brien, ha detto: 'Se si desidera ascoltare della predica allora potremmo andare in chiesa'.

Churkin criticando O'Brien per non essere giusto e onesto, ha osservato che non si è parlato del cessate il fuoco da otto giorni ad Aleppo.

Alle parole di Churkin ha reagito il rappresentante permanente degli Stati Uniti alle Nazioni Unite Samantha Power, dicendo: 'Non aspettatevi un ringraziamento per aver dato una pausa di un giorno ai crimini di guerra in Siria'.

Alcuni rappresentanti dei paesi occidentali hanno lasciato la sala quando ha preso la parola il rappresentante del regime di Assad, Bashar Jaferí.