Strage Orlando, inquirenti alla ricerca di eventuale complice

"C'è un'inchiesta su altre persone, stiamo lavorando con la maggior cura possibile in questa direzione", ha aggiunto Bentley nel corso di una conferenza stampa.

510130
Strage Orlando, inquirenti alla ricerca di eventuale complice

ORLANDO (Reuters) - Le forze dell'ordine americane stanno cercando di capire se l'uomo che sabato sera ha ucciso 49 persone in una discoteca frequentata da gay a Orlando abbia uno o più complici, spiegando però che chiunque si possa collegare alla sparatoria non rappresenta al momento un pericolo per la popolazione.

L'Fbi e le altre agenzie stanno vagliando le prove raccolte all'interno e nelle vie limitrofe al 'Pulse', il locale teatro della sparatoria, dove l'uomo che in una telefonata al 911 ha giurato fedeltà allo Stato islamico ha compiuto il peggior massacro in una sparatoria della storia Usa.

L'autore della strage, Omar Mateen, residente in Florida ma nato a New York da genitori di origine afghana, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco dalla polizia, che ha fatto irruzione nel locale nella notte tra sabato e domenica.

Le forze dell'ordine stanno cercando indizi per capire se Mateen abbia avuto qualche complice, spiega Lee Bentley, uno dei procuratori della Florida.

"C'è un'inchiesta su altre persone, stiamo lavorando con la maggior cura possibile in questa direzione", ha aggiunto Bentley nel corso di una conferenza stampa.

Lo Stato islamico oggi ha rivendicato di nuovo la responsabilità dell'attacco ma ciò non implica che l'Isis abbia organizzato l'attacco: non c'è nulla infatti nel testo che indichi una collaborazione tra l'autore della strage e lo Stato islamico prima dell'attacco.

La strage, definita dal presidente Barack Obama un atto di terrore e odio, ha rinfocolato il dibattito politico su quale sia la miglior risposta per contrastare i militanti estremisti islamici, uno dei temi caldi delle presidenziali americane.


etichetta: #Orlando , #USa , #sparatoria , #Deash

NOTIZIE CORRELATE