Piano d'azione tra Italia e Giappone nei settori della diplomazia,della difesa
Le preoccupazioni dei governi di Tokyo e Roma riguardo alle "attività marittime provocatorie" nel Mar Cinese Orientale e Meridionale e alle crescenti tensioni nell'Indo-Pacifico.
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Di fronte alle crescenti minacce regionali nell’Indo-Pacifico, il governo giapponese vuole aumentare la cooperazione con i paesi amici all’interno della NATO.
Il Giappone sta preparando un piano d'azione con l'Italia nei settori della diplomazia, della difesa e della sicurezza economica.
E quanto emerge nella notizia dell'agenzia Kyodo.
In linea con questo piano, i viceministri degli Esteri dei due paesi terranno un "dialogo strategico" annuale e gli eserciti dei due paesi condurranno esercitazioni di difesa congiunte.
Nel campo della sicurezza economica, ci sarà la cooperazione sul rafforzamento delle catene di approvvigionamento, compresi i semiconduttori, la transizione all’energia pulita, la gestione adeguata dell’intelligenza artificiale e la sicurezza alimentare.
Sono state espresse le preoccupazioni dei governi di Tokyo e Roma riguardo alle "attività marittime provocatorie" nel Mar Cinese Orientale e Meridionale e alle crescenti tensioni nell'Indo-Pacifico.
Il piano d'azione finale, che dovrebbe porre "un'enfasi implicita" sull'influenza regionale della Cina e sugli attacchi della Russia all'Ucraina, dovrebbe essere annunciato al vertice dei leader del G7 che si terrà in Italia.
Tra i paretecipanti al vertice ci sara' anche il primo ministro giapponese Kishida Fumio . Durante il vertice che si terrà dal 13 al 15 giugno Fuimo incontrerà anche il primo ministro italiano Giorgia Meloni.
I due presenteranno al pubblico il piano d'azione tra due paesi.