L'ambasciatore russo a Roma Paramonov è stato convocato al Ministero degli Esteri dell'Italia

L'ambasciatore russo a Roma Aleksey Paramonov è stato convocato al Ministero degli Esteri dell'Italia  per la morte in carcere del dissidente russo Alexei Navalny.

Lo ha fatto sapere in una dichiarazione scritta il Ministero degli Affari Esteri italiano.

"Secondo le istruzioni del vice primo ministro e ministro degli Affari esteri Antonio Tajani, l'ambasciatore russo a Roma è stato convocato al ministero a causa della tragica morte in carcere di Alexei Navalny.

All’Ambasciatore Alexey Paramonov è stata esposta l’aspettativa dell’Italia che sia fatta piena chiarezza sulle circostanze della scomparsa di Navalny, che era stato condannato a scontare una detenzione in condizioni durissime per la sua attività politica e per la sua lotta contro la corruzione.

In linea con gli altri partner europei, l’Italia, che difende i valori irrinunciabili di libertà e democrazia, continuerà a invitare la Federazione Russa a porre fine all’inaccettabile persecuzione del dissenso politico e a garantire il diritto alla piena libertà di espressione, senza alcuna limitazione dei diritti civili e politici.

Anche paesi europei come Paesi Bassi, Norvegia, Svezia e Inghilterra hanno convocato gli ambasciatori russi presso i loro ministeri degli Affari esteri a causa della morte di Navalny.

Il servizio penitenziario federale russo ha riferito il 16 febbraio che il dissidente condannato Alexei Navalny è morto in prigione e che la causa della morte sarebbe stata indagata.

Il tribunale russo ha condannato Navalny, che era in prigione nell’agosto 2023, a 19 anni di prigione per aver creato una comunità estremista.