Agricoltori in Francia e in Italia protestano la politica Green Deal

Gli agricoltori stanno protestando, in gran parte, contro la politica europea, concentrandosi soprattutto sulla percezione di un “ecologia punitiva” associata al nuovo Green Deal. Il piano, promosso dall’Unione Europea, mira a rendere l’Europa climaticamente neutrale entro il 2050, promuovendo la sostenibilità ambientale e la riduzione delle emissioni di gas serra.

Secondo quanto riportano i media italiani i coltivatori hanno espresso il loro dissenso bloccando le strade di alcune piccole citta'  con i loro trattori.

Le manifestazioni stanno aumentando in tutta Italia. Una di queste  si è verificata a Orte, in provincia di Viterbo, dove  un gruppo dii coltivatori con  trattori ha occupato il casello all’ingresso dell’autostrada A1.

Alla protesta dei coltivatori hanno risposto le forze di sicurezza italiane.

Le forze di sicurezza sono intervenute e non hanno permesso la protesta dei contadini, la tensione è aumentata qualche volta durante la protesta.

Anche gli agricoltori, partiti da diverse parti della Francia con i loro trattori, hanno protestato contro la politica agricola del governo bloccando con i loro trattori le vie di ingresso e di uscita verso la capitale Parigi.

Gli agricoltori su appello dei sindacati hanno organizzato una protesta con  l'"assedio di Parigi", hanno formato lunghe code con i loro trattori sulle strade che portano alla capitale.

È stato riferito che circa 15mila agenti di polizia erano presenti  alle vie di entrata e di uscita di Parigi.Quasi 2mila agricoltori hanno partecipato alle proteste in 21 punti diversi del Paese, più di 1200 macchine agricole e strade sono state chiuse al traffico in 25 località.