Di Maio: "Provo forte imbarazzo per le parole pronunciate oggi alla Camera contro Romano"

“Provo forte imbarazzo per le parole pronunciate oggi alla Camera da un Deputato della Repubblica italiana. Quelle parole segnano una triste pagina della storia italiana. In questi giorni abbiamo letto e ascoltato cose raccapriccianti contro Silvia Romano. Ma oggi si è superato ogni limite. Descrivere una ragazza di 25 anni reduce da 18 mesi di prigionia, con tutto quello che ha potuto passare, come una neo-terrorista non è accettabile da nessuno, tanto meno da un rappresentante delle istituzioni".

E’ cosi  ha commentato il ministro Luigi Di Maio sui social media gli insulti, nei confronti di Romano.

"La politica non può scendere così in basso, la politica deve essere un esempio per il popolo e ogni parlamentare ha il dovere di rispettare i cittadini italiani perché li rappresenta. Adesso basta, rispetto per Silvia e per la sua famiglia",ha  aggiunto il ministro.

La cooperante italiana Silvia Romano, rapita in Somalia nel novembre del 2018 e liberata con l’aiuto dell’intelligenza turca (MİT),  è stata oggetto di migliaia di commenti offensivi e minacce.

Secondo la spampa italiana Silvia Romano, che ha scelto  di convertirsi alla religione islamica, e’ stata oggetto dei commenti offensivi e minacce sul social dopo la sua liberazione.