Conte: “Germania opera da freno per Europa”

Il premier italiano Giuseppe Conte ha criticato apertamente la linea contraria tenuta finora da Berlino ai bond comuni, offerti per rispondere alle conseguenze economiche dell’emergenza da Covid-19.

Giuseppe Conte, presidente del Consiglio dei Ministri italiano, ha rilasciato un'intervista a Sueddeutsche Zeitung.

“La Germania ha un bilancio commerciale superiore a quanto prevedano le regole dell’Ue e con questo surplus non opera da locomotiva bensì da freno per l’Europa” afferma Conte.

“Non abbiamo dimenticato che ai greci, nell'ultima crisi finanziaria, sono stati richiesti sacrifici inaccettabili perché ottenessero i crediti. Anche io sono fondamentalmente scettico sul Mes" sottolinea Conte.

Conte rende noto che "viviamo il più grande shock dalla guerra" e "a questo anche l'Europa deve dare una risposta".

“Le nostre economie sono interconnesse. Se un Paese va in difficoltà si crea un effetto domino che va evitato a tutti i costi. Qui serve tutta la potenza di fuoco dell'Unione Europea attraverso l'emissione di titoli comuni che consentano a tutti i Paesi di finanziare in maniera equa e adeguata i costi di questa crisi”.

“Italia e’ stata lasciata da sola” sostiene Conte e ricorda che anche Ursula von der Leyen si è scusata per questo a nome dell’Unione europea.” Devo dire che ho molto apprezzato questo gesto”, afferma il presidente del Consiglio.