Ritrovate ossa nella sede della Nunziatura, sarebebro di Emanuela Orlandi
Durante alcuni lavori di ristrutturazione di un locale annesso alla Nunziatura apostolica in Italia, sito in Roma in via Po 27, sono stati rinvenuti alcuni frammenti ossei umani"
Sono in corso in Vaticano "accertamenti" sul rinvenimento di alcune ossa in un edificio di proprietà della Santa Sede.
Si tratta di un locale annesso alla sede della Nunziatıura apostolica di via Po a Roma
Secondo la notiz dell'ANSA non è ancora certo a che epoca risalgano i resti però si stanno eseguendo comparazioni, concentrate in particolare sul cranio e sui denti, per verificare se i resti rinvenuti siano di Emanuela Orlandi. Le indagini si svolgono in collaborazione con la magistratura italiana.
Durante alcuni lavori di ristrutturazione di un locale annesso alla Nunziatura apostolica in Italia, sito in Roma in via Po 27, sono stati rinvenuti alcuni frammenti ossei umani".
E quanto si legge nel comunicato della Santa Sede.
Allo stato attuale, spiega il Vaticano, il procuratore capo di Roma, dottor Giuseppe Pignatone, ha delegato la polizia scientifica e la squadra mobile della questura di Roma al fine di "stabilirne l'età, il sesso e la datazione della morte eseguendo comparazioni sul in particolato sui craino e denti ".
Il lavoro degli inquirenti punta in particolare a verificare se le ossa possano essere compatibili con il Dna di Emanuela Orlandi ma anche di Mirella Gregori, due giovanissime entrambe scomparse a Roma nel 1983.
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