Berlusconi: esito amministrative non è ritorno a bipolarismo, M5s temibile

ROMA (Reuters) - Il risultato delle amministrative mostra che il centrodestra unito è competitivo, ma il Movimento 5 resta un avversario temibile in vista delle elezioni politiche nazionali, quindi parlare di ritorno al bipolarismo con il centrosinistra è prematuro.

È l'analisi che l'ex premier e presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, fa del voto di ieri in oltre 1.000 Comuni.

"Il centrodestra si dimostra fortemente competitivo ovunque, e ... nella maggior parte dei casi, con buone possibilità di vittoria", scrive Berlusconi dopo il primo turno delle elezioni amministrative che ha portato i suoi candidati al ballottaggio in una ventina di città contro il centrosinistra.

L'ex premier sottolinea che "nella gran parte delle città i candidati sindaco che approdano al ballottaggio ottengono risultati inferiori al 40%. Questo significa che l’elettorato continua ad essere frammentato e che questi dati riprodotti su scala nazionale non autorizzano affatto, come alcuni commentatori fanno troppo frettolosamente, a parlare di avvenuto ritorno al bipolarismo".

L'M5s, presente con il proprio simbolo in 225 Comuni, non ha raggiunto il ballottaggio in nessuno dei 25 capoluoghi di provincia ma per Berlusconi sarebbe "miope" sottovalutare il movimento.

"La flessione del M5s mostra come non sia considerato dagli elettori una forza di governo credibile. Tuttavia è un risultato dal quale sarebbe sbagliato trarre conclusioni affrettate per quanto riguarda le prossime elezioni politiche. Il M5S rimane una forza temibile".

Infine, quello che sembra un messaggio all'alleato leader della Lega Nord, Matteo Salvini, che ha spostato il partito su posizioni anti europee e di chiusura ai migranti: "Il nostro modello di centrodestra, fondato sui valori cristiani e sui programmi liberali, ha ottenuto la fiducia di molti italiani... Un centrodestra plurale, quello voluto da Forza Italia, nel quale alla protesta e alle paure si offrono risposte.. nel segno della moderazione e della responsabilità".