Generali, interrogazione senatori a Padoan per tutela italianità compagnia

ROMA (Reuters) - Il Partito democratico ha presentato un'interrogazione firmata da oltre 100 senatori di tutti i partiti in cui chiede al ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan in che modo il governo intenda tutelare la italianità delle Assicurazioni Generali ed evitarne lo spezzatino.

Il 24 gennaio, dopo giorni di indiscrezioni, Intesa San Paolo ha confermato che il management sta valutando l'opportunità di una combinazione industriale con Generali.

Nell'interrogazione presentata da Francesco Russo, segretario d'aula del Pd eletto a Trieste, si fa riferimento alle notizie di stampa che descrivono l'acquisto da parte della compagnia triestina di una quota di poco superiore al 3% di Intesa SP come mossa difensiva contro un attacco "non soltanto da gruppi italiani, come Intesa Sanpaolo, ma altresì da colossi esteri del settore assicurativo quali la francese Axa o la tedesca Allianz, che sarebbero pronti a rilevare parte delle attività del gruppo".

L'interrogazione è stata sottoscritta tra gli altri, dai presidenti PD delle Commissioni Bilancio (Giorgio Tonini), Finanze (Mauro Marino) e Industria (Massimo Mucchetti) del Senato e da senatori rappresentativi di tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione.

Al ministro viene chiesto se sia informato e se le ricostruzioni corrispondano alla realtà e "quali iniziative intenda intraprendere per preservare l’italianità del terzo gruppo economico italiano nonché quarta compagnia di assicurazioni a livello mondiale".

I senatori chiedono anche come il governo voglia tutelare l’occupazione dei dipendenti italiani di Generali "anche alla luce delle odierne considerazioni provenienti da fonti finanziarie che ipotizzano un possibile "spezzatino" della Compagnia".