Consiglio dei ministri approva riforma scuola, discute Rai

261680
Consiglio dei ministri approva riforma scuola, discute Rai

ROMA (Reuters) - Il Consiglio dei ministri ha approvato questa sera un ddl di riforma della scuola, che aumenta l'autonomia degli istituti scolastici e prevede anche l'assunzione di oltre 100.000 docenti precari, hanno riferito a Reuters due fonti governative.

Il governo aveva abbandonato nei giorni scorsi governo ha l'ipotesi di un decreto, anche solo per l'assunzione dei precari.

Fonti di governo dicono che il ddl prevede dunque l'assunzione dei docenti delle cosiddette Gae (Graduatorie ad esaurimento) e dai vincitori di concorso. E' invece caduta l'ipotesi di scatti degli insegnanti per merito: resteranno quelli per anzianità di servizio.

Tra gli interventi previsti, dicono altre fonti, lo stop alle cosiddette "classi pollaio", l'apertura anche pomeridiana delle scuole, l'introduzione di una cosiddetta "carta del prof" dal valore di 400 euro almeno per il primo anno, per finanziare acquisti culturali(libri, teatro, concerti, mostre, audiovideo telematici).

Nell'ordine del giorno del Consiglio di oggi era previsto anche un ddl ddl "Linee guida di riforma della Rai e del servizio pubblico radiotelevisivo", con la riforma della governance della Rai. Il modello prescelto, ha detto una seconda fonte governativa, è quello di un consiglio di amministrazione composto da sette membri, tre eletti dal Parlamento, uno dai dipendenti Rai e tre nominati dal governo (probabilmente attraverso il Ministero del Tesoro, in quanto azionista di maggioranza), tra cui l'amministratore delegato.

Infine, il Consiglio si è occupato anche di un decreto legislativo sulla "non punibilità per particolare tenuità del fatto", che punta soprattutto ad alleggerire il carico giudiziario per reati che sembrano di rilevanza limitata, e di fissare le prossime elezioni regionali.



 


etichetta:

NOTIZIE CORRELATE