Iraq, Italia fornirà a curdi armi leggere, aiuto "indispensabile

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Iraq, Italia fornirà a curdi armi leggere, aiuto "indispensabile

ROMA (Reuters) - L'Italia è pronta a consegnare in pochi giorni ai curdi iracheni vecchie armi leggere per difendersi dai guerriglieri dello Stato islamico nel nord dell'Iraq, in un'opera di sostegno bellico coordinata con altri paesi europei e ritenuta "indispensabile" dal governo.

Lo hanno detto oggi il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e degli Esteri, Federica Mogherini, alle relative commissioni di Camera e Senato, chiamate a ratificare con un voto la decisione dell'esecutivo, mentre il premier Matteo Renzi è visita a Baghdad e ad Erbil.

Le forniture belliche predisposte contengono "armamento leggero e relative munizioni già in uso a forze armate italiane destinato alla difesa personale e d'area e altre armi individuali, di squadra e contro-mezzi, di fabbricazione sovietica, sequestrate in mare durante le guerre dei Balcani", ha detto la Pinotti alle commissioni Esteri e Difesa riunite a Montecitorio.

Le armi, ha precisato poi il ministro, comprendono mitragliatrici che le forze armate italiane non usano più, e razzi anticarro.

"La preparazione per il trasferimento via aereo e nave è gia in corso e potrà essere finalizzata per la fase operativa fin dai prossimi giorni, se la linea del governo sarà qui condivisa", ha aggiunto il ministro ai parlamentari.

L'obiettivo del governo italiano è di "incrementare le limitate capacità di autodifesa e protezione locale delle popolazioni" nel nord dell'Iraq di fronte ai guerriglieri dello Stato islamico, in un aiuto ritenuto dalla responsabile della Farnesina "indispensabile nell'immediato".

Mogherini e Pinotti hanno sottolineato che la consegna di armi ai miliziani curdi dovrà avvenire con il consenso delle autorità nazionali irachene e in coordinamento con gli altri paesi europei, che, come la Germania, si sono resi disponibili ad aiutare militarmente i curdi iracheni.

 


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