Assegnati i premi di TRT World Citizen Humanitarian Film Festival

Nella quinta edizione del TRT World Citizen Humanitarian Film Festival, organizzato dalla Turkish Radio and Television Corporation (TRT), i premi sono stati assegnati nel corso della cerimonia di premiazione.

I riconoscimenti sono stati consegnati da Fahrettin Altun, il capo della comunicazione della Presidenza e Mehmet Zahid Sobacı, il Direttore Generale di TRT.

Akos Kovacs dall'Ungheria, è stato il vincitore di TRT World Citizen Humanitarian Film Festival. Al secondo posto Alireza Kazemipour dall'Iran, mentre il terzo Samir Karahoda dal Kosovo.

Inoltre e’ stato assegnato il riconoscimento speciale di TRT  per la "coscienza climatica" e il Premio Speciale TRT, che è stato dedicato alla ferita aperta del mondo, Gaza.

Il premio è andato al regista palestinese Ahmed Salih, che non ha potuto partecipare alla cerimonia.

Il capo della comunicazione della Presidenza, Altun, ha sottolineato che il festival rappresenta un meccanismo molto importante della politica di broadcasting radiotelevisivo di TRT, basata sulla concezione " “E' l'essere umano, nella sua essenza”.

“Nel contesto odierno, in cui il mondo intero sta attraversando un periodo estremamente critico a causa di crisi economiche, pandemie, carestie, cambiamenti climatici e conflitti in corso, ritengo che questo festival, che attira l'attenzione sulla forza dell'arte, sia estremamente prezioso per le milioni di persone che soffrono e si trovano in situazioni disperate" ha detto Altun nel suo discorso.

Fahrettin Altun, sottolineando l'importanza che la Türkiye attribuisce all’aspetto umanitario nelle questioni globali, ha ringraziato il vertice di  TRT per i suoi contributi in questo senso e ha aggiunto “il TRT World Citizen Humanitarian Film Festival dovrebbe essere considerato come una manifestazione istituzionale della sensibilità della Türkiye su questo tema”.

Altun, affrontando anche gli attacchi di Israele contro la Striscia di Gaza, ha affermato che le azioni illegittime e disumani di Israele hanno causato una grande oppressione e un massacro sistematico.  "Da lunghi anni abbiamo sentito parlare di una questione palestinese'. Ma anzi, la questione si chiama “questione israeliana”. Questa non è solo una questione del Medio Oriente, non solo della nostra regione o della nostra geografia, ma del mondo intero" ha precisato Altun.

Dal canto suo, iI Direttore Generale di TRT, Sobacı, ha espresso la sua soddisfazione per l’organizzazione di Humanitarian Film Festival in Türkiye, che è la voce della coscienza mondiale, sottolineando la necessità di far conoscere le storie di coloro le cui grida non vengono ascoltate.

Sobacı ha affermato che il festival, promosso da TRT World Citizen, che è impegnato in progetti di responsabilità sociale, ha ricevuto quest'anno oltre 370 candidature da paesi diversi come Türkiye, Spagna, Stati Uniti, Francia, India, Nigeria, Kirghizistan, Pakistan, Ungheria e Palestina.

Durante il suo discorso, il Direttore Generale ha anche affrontato il dramma umanitario in corso a Gaza e la brutalità di Israele, dicendo: "Dal 7 ottobre, Israele sta commettando un massacro totale contro il popolo di Gaza. Stanno commettendo crimini contro l'umanità distruggendo ospedali, luoghi sacri, scuole, campi profughi, senza distinzione tra bambini, donne, malati."