Erdogan: “Non diventeremmo dei diavoli muti che rimangono in silenzio di fronte all’oppressione”
Nel suo discorso il presidente ha lanciato un messaggio di unità e solidarietà...
Il presidente Recep Tayyip Erdogan dichiarando che non intende diventare dei diavoli muti che rimangono in silenzio di fronte all'oppressione, ha affermato che continuerà a stare dalla parte del giusto e dell'equo per il popolo che viene massacrato, sfruttato e perseguitato, soprattutto a Gaza.
Il presidente Erdogan ha tenuto un discorso all'evento di commemorazione di Mehmet Akif Ersoy, poeta dell'Indipendenza, tenutosi nella capitale Ankara.
Erdogan si è congratulato di nuovo con i giovani che hanno mostrato la loro reazione alle atrocità di Israele a Gaza dal 7 ottobre, dicendo 'Say Stop'.
Il leader turco rendendo noto che non intendo far parte dei diavoli muti che rimangono in silenzio di fronte all'oppressione, ha sottolineato che continueranno a sostenere il diritto e la giustizia per le persone che vengono massacrate, sfruttate e perseguitate, soprattutto a Gaza.
Erdogan riferendosi anche alla lotta al terrorismo, ha dichiarato:
"Tutti possono esserne sicuri sul fatto che noi continueremo a proteggere il nostro futuro finché gli attacchi contro la nostra indipendenza non si fermeranno”.
Nel suo discorso il presidente ha lanciato un messaggio di unità e solidarietà.
"La Turkiye è la nostra patria comune. È il nostro tetto comune. Siamo tutti uno, siamo insieme, siamo fratelli. Siamo tutti i disegni dello stesso tappeto di 85 milioni di persone, turchi e curdi, sunniti e alevi”.