Il presidente Erdogan: "L'acqua è vita, l'acqua è cibo. Non lasciare nessuno alle spalle”

Partiamo da oggi, non da domani, il 16 ottobre, Giornata mondiale dell'Alimentazione, a proteggere il nostro cibo e a porre fine agli sprechi alimentari...

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Il presidente Erdogan: "L'acqua è vita, l'acqua è cibo. Non lasciare nessuno alle spalle”

Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che la Turkiye ha evitato la crisi della fame a livello mondiale grazie alla sua iniziativa avviata in collaborazione con le Nazioni Unite (ONU), che ha permesso la spedizione di 33 milioni di tonnellate di prodotti di grano verso i mercati mondiali.

Il presidente Erdogan ha inviato un videomessaggio al programma organizzato in occasione della Giornata mondiale dell'Alimentazione 2023 che si è tenuta ad Istanbul.

Erdogan riferendosi all'evento che quest'anno è stato organizzato con il tema "L'acqua è vita, l'acqua è cibo. Non lasciare nessuno alle spalle”, ha affermato di ritenere che gli eventi organizzati nell'ambito di questo importante tema aumenteranno la consapevolezza dell'acqua come fonte di vita.

Erdogan rendendo noto che la Turkiye sta cercando di utilizzare le proprie risorse idriche nel modo più efficiente possibile, ha aggiunto:

"A livello di governo, negli ultimi 21 anni abbiamo realizzato molti progetti importanti che garantiranno la sicurezza idrica e alimentare del nostro Paese.

L'umanità si sta gradualmente allontanando dall'approccio "fame zero entro il 2030", che è tra i titoli più importanti degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. 1 persona su 9 nel mondo sta lottando contro la fame. Ciononostante, ogni anno in tutto il mondo vengono prodotti da 4 a 5 miliardi di tonnellate di cibo. Secondo i calcoli, questa quantità sarebbe sufficiente anche per la popolazione mondiale prevista per il 2050, ma sfortunatamente non lo è per la popolazione mondiale di oggi. Perché, ogni secondo vengono sprecate 21 tonnellate delle 127 tonnellate di cibo prodotte nel mondo.

Inoltre, le recenti guerre e i conflitti nella regione, in cui è presente anche la Turkiye, hanno aggravato la crisi alimentare. Grazie all'iniziativa nel Mar Nero, lanciata insieme alle Nazioni Unite, abbiamo evitato la crisi della fame a livello globale, assicurando che 33 milioni di tonnellate di prodotti a base di cereali venissero spediti sui mercati mondiali. Continuiamo a impegnarci per alleviare il peso delle aree geografiche che rischiano la fame, soprattutto in Africa.

Partiamo da oggi, non da domani, il 16 ottobre, Giornata mondiale dell'Alimentazione, a proteggere il nostro cibo e a porre fine agli sprechi alimentari.”



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