Erdoğan "non e' accettabile per la Türkiye l’intervento delle forze di pace delle Nazioni Unite"

Il presidente Erdoğan ha affermato che l’intervento delle forze di pace delle Nazioni Unite nei territori sotto la sovranità della Repubblica turca di Cipro del Nord  non è una situazione accettabile per la Türkiye.

Ieri il presidente Erdoğan si è rivolto alla nazione dopo la riunione del gabinetto presso il complesso presidenziale a Ankara.

Sul tentativo dei soldati della Forza di mantenimento della pace delle Nazioni Unite di impedire il progetto per la costruzione della autostrada di Pile, che contribuirà alla soluzione dei bisogni umanitari, Erdoğan ha detto che non è accettabile per la Türkiye tale intervento.

“L’intervento fisico dei soldati della Forza di mantenimento della pace delle Nazioni Unite sul territorio sotto la sovranità della Repubblica turca di Cipro del Nord  ì non è mai accettabile per noi”, ha affermato sottolineando che non è legale umanitario impedire ai turco-ciprioti che vivono nel villaggio di Pile di raggiungere la loro terra natale.

"Le Forze di mantenimento della pace dell’Onu (Unficyp) ha danneggiato  la sua imparzialità sia con il suo intervento fisico contro gli abitanti del villaggio sia con le infelici dichiarazioni rilasciate dopo l’intervento, danneggiando ulteriormente la sua reputazione già ferita. A causa di questi atteggiamenti, incompatibili con il diritto internazionale, la tensione nella regione è purtroppo nuovamente aumentata. Sicuramente non vediamo uno scopo buono in questo intervento, che è stato fatto in un momento in cui stiamo cercando di rafforzare reciprocamente le nostre relazioni con i nostri vicini e di chiarire i problemi tra di noi", ha detto Erdogan.

Erdogan ha sottolineato  che ciò che ci si aspetta dalla Forza di mantenimento della pace delle Nazioni Unite è di contribuire alla soluzione dei bisogni umanitari di tutte le parti sull'isola dando il suo nome, invece di comportamenti destabilizzanti.